
Sonno non ristoratore: un problema frequente
LE SFIDE
Per dormire, sono spesso utilizzati dei farmaci come le benzodiazepine, ma il loro uso è problematico. Queste sostanze hanno degli effetti collaterali (problemi di memoria, disturbi cognitivi) e causano assuefazione. Inoltre, se la somministrazione del farmaco viene interrotta, è probabile che i sintomi ritornino improvvisamente. Questi farmaci dovrebbero essere prescritti solo per un periodo limitato ad alcune settimane.
QUALCHE CONSIGLIO
- Bandire la televisione e altri schermi dalla camera da letto.
- Andare a letto e alzarsi a orari regolari.
- Andare a letto per dormire, solo quando si ha sonno.
- Evitare i sonniferi; preferire le alternative naturali.
- Praticare un’attività fisica regolare, evitando di fare sforzi intensi la sera.
- Mettersi al sole non appena il tempo lo permette.
- Evitare le bevande stimolanti (caffè, tè), l’alcol e il tabacco.
- Scegliere un materasso confortevole
Anche le terapie cognitivo-comportamentali possono essere efficaci, combinando esercizi di “ricondizionamento” del sonno e tecniche di rilassamento.
Illustrazione: Freepik
Testo: Planète Santé